Corsa di resistenza
Cosa sono le corse di resistenza fisica
Le prove di resistenza fisica nei concorsi per l’accesso alle Forze Armate e dell’Ordine, rappresentano un vero e proprio ostacolo da superare. E possibile trovarne di diverso tipo a seconda della tipologia di concorso che ti appresti ad effettuare.
- La prova di corsa di 1000m fa parte dei concorsi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica militare.
- La prova di resistenza fisica di 2000m la ritroviamo nelle prove dell’Esercito, come VF1 e Forze Speciali.
- La prova di resistenza dei 3000m è tipica dei concorsi per VFP4
- La prova dei 5000m invece è riservata ai corpi speciali NOCS e Anfibi della Marina Militare
Sono prove completamente diverse tra loro sia per un fatto di distanza (una distanza è doppia dell’altra), sia perché hanno differenti modalità preparazione.
L’approccio di preparazione fisica è quindi diverso: queste prove di resistenza fisica militare non vanno eseguite alla stessa maniera solo perché differiscono di diversi metri, perché si potrebbe compromettere pesantemente il risultato finale.
Vediamo rapidamente qualche dettagli delle prove più comuni, cioè quella di resistenza dei 1000metri e quella dei 2000metri.
Prova di resistenza di 1000m
La prova dei 1000m viene svolta su piste di atletica leggera.
Le sedi che ospitano questo tipo di prove si trovano a Roma, solitamente nella caserma di Tor di Quinto, nella caserma di Ostia e nella caserma del 1° Reggimento.
La pista di atletica regolamentare ha una forma simile a quella di un anello con una lunghezza di 400m ed è composta da 2 curve e due rettilinei.
Per portare a termine una prova di questo tipo bisognerà percorrere 2 giri e mezzo in senso antiorario, in cui la partenza avviene dai 200m, cioè all’inizio della seconda curva e termina all’arrivo generale.
Partendo dai 200m, si arriva al traguardo generale, e da li si eseguiranno altri 2 giri completi.
I 1000m sono molto più difficili perché bisogna andare molto più veloci rispetto ai 2000 anche se per un tempo più ridotto.
Tempi per superamento prova di resistenza 1000m
Il tempo richiesto per risultare idoneo alla prova dei 1000m varia in base al concorso:
- In Polizia, viene richiesto un tempo di 3’55” per gli uomini e di 4’30” per le donne
- Nei Carabinieri serve un tempo di 3’50” per gli uomini e sempre 4’30” per le donne
- In Guardia di Finanza richiedono 4’45” per i maschi e 5’30” per le femmine.
Solo nel concorso dei Carabinieri e nel concorso di Guardia di Finanza, c’è la possibilità di ottenere un incremento di punteggio.
Tempi per punteggio massimo in prova di resistenza 1000m
Se invece si volesse puntare al massimo punteggio allora i tempi da raggiungere sono:
- Nei Carabinieri sotto ai 3’20” per gli uomini e sotto ai 4’05” per le donne
- In Guardia di Finanza sotto ai 3’44” per gli uomini e sotto ai 4’30” per le donne
Non posso negare che questi ultimi siano tempi difficili da ottenere per cui bisognerà allenarsi molto di più;ma se ci si prepara per tempo e nel modo corretto, come hanno fatto i miei assistiti, l’obiettivo può essere raggiunto!
Il vero segreto per il successo di una prova di efficienza fisica è quello di prepararsi al meglio non puntando alla striminzita idoneità (se ci sono incrementi) perché più alto sarà il punteggio che si otterrà alle prove di selezione maggiore sarà la possibilità di avere successo nella graduatoria finale.
Prova di resistenza di 2000m
Le prove di resistenza di 2000m, ovviamente, hanno un percorso doppio rispetto a quelle dei 1000m.
Anche per questo motivo vengono svolte in luoghi differenti rispetto a dove si tengono i 1000m.
La vera differenza però risiede nel fatto che non vengono percorse su centri regolamentari, ma in piste più piccole che misurano dai 250m ai 350m.
Ad esempio, nel concorso di VFP1, la prova dei 2000m viene svolta addirittura attorno alla caserma, con una lunghezza di circa 120m.
È chiaro che per portare a termine i 2000m sono necessari molti più giri da percorrere rispetto ad una pista regolamentare di atletica.
In più il tipo di terreno non è dei migliori: non è di certo morbido e piacevole come può essere il materiale con cui è fatta la pista (cioè il tartan), ma è semplicemente sterrato scosceso e dissestato, disseminato di buche e foglie sparse che possono rendere molto più difficile lo svolgimento della prova.
Generalmente questa prova, tipica dell’Esercito, ha sede nel centro di Foligno che ha queste caratteristiche.
Se normalmente su una pista di atletica la prova dei 2000m corrisponde a 5 giri, al centro di Foligno bisognerà impiegarne ben 8; anche se la distanza è la stessa, la difficoltà può variare per via del maggior numero di curve che bisognerà percorrere.
Un conto è correre un tratto con 2 curve, un altro un tratto con 20 curve.
Tempi di percorrenza superamento prova di resistenza 2000m
I tempi di percorrenza del percorso di 2000m per l’ottenimento dell’idoneità sono di 10’30” per gli uomini e 11’30” per le donne.
Come puoi ben capire non si tratta certamente una passeggiata.
Due chilometri sono tanti ed è per questo che occorre darsi da fare affrontando un allenamento specifico e non di certo andando a correre tutti i giorni al parco!
Problematiche prove di resistenza
Le problematiche che si riscontrano su queste prove di resistenza fisica sono parecchie: chi inizia ad approcciarsi all’allenamento, pensa che basti correre 20-30 minuti al parco ad andatura turistica per prepararsi a un concorso di questo tipo.
Una corsetta fatta in questa maniera può servire solo per muoversi un po’ ma non di certo utile per arrivare al risultato sperato.
Serve impegnarsi di più. Serve impegnarsi in modo diverso.
Bisognerebbe, oltre che lavorare sul chilometraggio, lavorare anche sull’intensità, cioè il modo in cui vengono corse le distanze.
Ad esempio le ripetute sono un ottimo modo di preparare queste prove, ma anche le corse con variazioni di velocità.
Non bisogna però esagerare e neppure effettuarle nel modo errato.
Un allenamento sbagliato può compromettere definitivamente il risultato della prova e farti sprecare una vera opportunità di carriera.
È fondamentale capire che occorre del tempo per la preparazione.
Nella vita di tutti i giorni il nostro corpo non è abituato a svolgere questi esercizi così duri, e quindi vanno programmati e diluiti nel tempo in allenamenti diversificati e specifici.
Mi capita spesso di ricevere ragazzi e ragazze fermi da troppo tempo e che pretendono di raggiungere una forma smagliante ed essere pronti al concorso in 2-3 settimane allenandosi tutti i giorni, raddoppiando gli allenamenti con sedute mattutine e serali, pensando poi di farcela.
Grave errore!
Purtroppo il nostro corpo non è una macchina e non può reggere ritmi intensi, soprattutto per chi non è abituato e preparato fisicamente!
Il nostro organismo ha i suoi tempi biologici per poter metabolizzare e smaltire i carichi di lavoro.
Una persona che non è allenata a ciò non riuscirà mai in un’impresa del genere! Anzi, rischierà solo di farsi male.
Per arrivare ad un concorso ed affrontare una prova di resistenza in discrete condizioni occorrono almeno 2 mesi (e sono buono, perchè per alcuni ne servono almeno 3 o 4, soprattutto per chi è rimasto fermi troppo a lungo ed ha qualche kg da smaltire).
Altre problematiche sono quelle che possono derivare dagli infortuni.
La maggior parte delle persone che ho avuto modo di preparare, sono state tormentate in precedenza da infiammazioni di vario genere, soprattutto ai piedi, alle caviglie, alle tibie, alle ginocchia e alla schiena.
Questo succede perché si decide di strafare, passando da una situazione di sedentarietà ad una in cui si vuole fare sempre di più, imitando gli atleti che si allenano tutti i giorni.
Non c’è niente di più sbagliato.
Il corpo ha bisogno dei suoi tempi biologici per recuperare e ristabilizzarsi dagli allenamenti, ripristinando le sue strutture.
Il recupero è parte integrante del miglioramento e dell’allenamento!
Per ovviare a questo problema sempre più comune, è necessario strutturare un programma su misura della persona che intende prepararsi ad una prova di resistenza.
Consigli per superare le prove di resistenza dei concorsi militari
Dalla mia esperienza specifica come preparatore atletico per le prove fisiche delle Forze Armate, e dal continuo incremento di ragazzi e ragazze che hanno superato il concorso allenandosi insieme, posso darti questi consigli fondamentali:
- Evita di prepararti all’ultimo momento
- Evita di affidarti ai video che trovi in modo casuale su Youtube
- Evita di farti seguire da persone che non hanno la minima idea di cosa sia una preparazione per una prova fisica delle Forze Armate, anche se si autoproclamano campioni plurimedagliati in chissà quale disciplina.
- Le prove di efficienza fisica delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine sono completamente diverse (qui trovi una mia spiegazione).
L’essere stati atleti non basta, perché un atleta capisce cosa è bene per lui, ma non sa adattarlo ad una persona estranea al mondo dell’allenamento che non ha una minima percezione del proprio corpo.
Se vuoi arrivare al concorso in perfette condizioni, perché è a questo che devi puntare, ritagliati tutto il tempo necessario ed affidati a preparatori delle Forze Armate specializzati e competenti che ti possano garantire risultati dall’investimento (fisico, di tempo ed economico) che stai facendo.
Se vuoi quindi iniziare nel modo giusto la tua preparazione per le prove di resistenza dei 1.000 e 2.000 metri dei concorsi militari, contattami subito senza impegno ed insieme capiremo quale può essere il tipo di allenamento più adatto a te, sulla base del tuo obiettivo e della tua forma fisica.