Preparazione Atletica Concorsi Forze Armate

Preparazione prove fisiche concorsi militari

Perché mi serve un Preparatore Atletico Specializzato nei test di efficienza fisica per superare i concorsi delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine?

Questa è forse la domanda più ricorrente che mi capita di ricevere quando qualcuno decide di partecipare per la prima volta ad un concorso dell‘Esercito Militare, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri o della Marina Militare o di qualsiasi altra Forza Armata militare o Forza dell’Ordine italiana.

Bene, se anche tu vuoi davvero capire la differenza tra una preparazione generica tradizionale e quella invece fornita da un preparatore atletico professionista esperto in concorsi e prove fisiche di selezione, allora sei nel posto giusto.

Continua pure a leggere.

Perché occorre allenarsi per i test fisici dei concorsi militari

La qualità di una preparazione atletica di un candidato che partecipa ai concorsi delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine è senza alcun dubbio un elemento fondamentale che verrà tenuto in forte considerazione dai giudici per poter concedere dei buoni punteggi di valutazione, utili al candidato per scalare la graduatoria finale del concorso.

Le prove fisiche richieste ai concorsi di ammissione delle Forze Armate sono relative sia alle discipline classiche dell’atletica leggera, come ad esempio il salto in alto, la corsa piana dei 1000 metri, dei 2000 metri, sia a specifici esercizi finalizzati al miglioramento dei vari distretti muscolari e della forza fisica generale, come le flessioni sulle braccia, il caricamento della mitragliatrice, il sollevamento della bomba da mortaio, le trazioni alla sbarra ed il trascinamento del ferito.

È fondamentale capire che non è sufficiente farsi preparare da un allenatore esperto solo di atletica leggera, perché le prove che vengono effettuate ai concorsi di selezione, sono completamente diverse rispetto alla condizione in cui vengono eseguite nelle comuni gare di atletica.

Queste fondamentali e molteplici differenze variano in base alla specifica prova e sono presenti proprio per rendere l’esecuzione dell’esercizio più particolare e più selettiva: ogni test deve essere eseguito esattamente nella modalità indicata dal regolamento delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine come segno di rispetto delle regole, di rigore e di precisione, caratteristiche importantissime per chi vuole arruolarsi in questi Corpi.

Non ci credi? Ora ti spiego meglio con qualche esempio.

Salto in alto

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Salto in alto: un approccio completamente diverso 

Parliamo dalla prova di salto in alto.

La prima cosa che gli allenatori tradizionali di atletica fanno per farti eseguire un buon salto in alto è quella di metterti a disposizione uno spazio molto ampio, permettendoti quindi di curvare, accelerare ed accumulare velocità in modo ottimale, facendo esplodere l’energia immagazzinata nel salto finale, consentendoti quindi di superare l’asticella con relativa facilità.

Purtroppo questa cosa non può essere fatta nei concorsi militari perché solitamente, soprattutto nel concorso dei Carabinieri, la prova viene svolta in una palestra molto piccola e stretta, nella quale sono presenti delle colonne a lato, per cui lo spazio per poter eseguire la rincorsa richiesta dagli allenatori tradizionali di atletica leggera non è assolutamente disponibile.

Bisogna quindi cambiare l’approccio: è necessario sapere come modificare l’impostazione del salto, riadattandola alla situazione specifica ed agli spazi ristretti.

Non è una cosa semplice: oltre alle difficoltà di un approccio diverso all’esercizio si deve considerare molto bene che ogni candidato necessita di una determinata e personale traiettoria per poter saltare ed eseguire il salto nel miglior modo possibile, anche in base alle circostanze limitate.

Lo stesso discorso vale per tutte le altre prove di atletica presenti nei concorsi delle Forze Armate: nessun esercizio di fatto è paragonabile alla comune esecuzione nelle gare di atletica leggera.

Per questo motivo è estremamente importante rivolgersi ad un Preparatore Atletico  professionista specializzato nelle prove di efficienza fisica delle Forze Armate: una figura che sappia esattamente nei dettagli come si svolgono queste selezioni e  che conosca come operare minuziosamente su ogni dettaglio per poter preparare al meglio i singoli candidati al concorso militare, al fine di ottenere il miglior punteggio possibile.

Vuoi un altro esempio? 

Ok, parliamo di qualcosa di (apparentemente) più semplice…

Non sottovalutare le Prove di Efficienza Fisica dei Concorsi delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine
Se vuoi un vero aiuto concreto per poterle superare ed ottenere un punteggio extra che ti aiuterà a salire in graduatoria, contattami ed analizzeremo insieme il tuo obiettivo.

Corsa dei 1000m

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Correre i 1.000 metri nelle prove militari

“Io corro tutte le mattine e quindi sono già allenato”

Come preparazione alle gare di corsa di resistenza un allenatore tradizionale di atletica fa svolgere all’atleta un lungo lavoro di corsa, facendo percorrere una quantità spropositata di chilometri per aumentare la resistenza del fisico a questo tipo di sforzo. 

Questo è corretto se il tuo obiettivo è quello di correre ripetutamente per decine e decine di chilometri, impiegando tempi anche molto lunghi di preparazione muscolare.

Ma questo non è l’obiettivo di chi deve prepararsi alle prove fisiche dei concorsi di selezione ed ha sempre tempi relativamente più ristretti.

In realtà, per preparare una prova di corsa da 1000m non serve fare 8/10 km.

Il vero segreto è quello di eseguire specifici esercizi di preparazione atletica con precise variazioni di velocità e di ripetute.

Non bisogna insistere con lavori fisici molto lunghi perché in questo modo non si fa altro che sovraccaricare le articolazioni, i muscoli ed i tendini della persona sottoposta a questo allenamento, in modo del tutto sovradimensionato all’esigenza reale, provocando anche dei problemi che potrebbero mettere a repentaglio il tuo fisico.

Un vero Preparatore Atletico specializzato nei testi di efficienza fisica è in grado di identificare tutti gli esercizi mirati che possono portare i migliori risultati per questo tipo di prova, senza dover percorrere chilometri inutilmente.

Ricorda bene: il tuo obiettivo è superare la prova di selezione del concorso nel miglior tempo per te possibile e non fare la maratona di News York!

Lo stesso discorso può essere fatto per i Personal Trainer che continuano a preparare i propri clienti per i concorsi militari sul tapis-roulant.

Un altro grande errore.

L’utilizzo del tapis roulant come strumento di allenamento può andare bene ogni tanto in caso di pioggia, quando non si ha la possibilità di andare fuori in luoghi aperti, ma questo attrezzo non potrà mai sostituire una corsa reale all’aperto, sia per condizioni di temperatura, ambientali oppure semplicemente per la tipologia del suolo.

E ti assicuro che in nessun concorso di selezione ti faranno correre su un tapis roulant!

Piegamenti

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Preparatore Concorsi Militari: i piegamenti sulle braccia

Provate a chiedere ad un Personal Trainer generico indicazioni su come eseguire i piegamenti sulle braccia: la prima cosa che vi dirà sarà quella di eseguirli tenendo i gomiti bassi, vicino ai fianchi, con mani molto aperte, al fine di evitare infortuni.

Sia chiaro, il suggerimento è corretto, ma non sempre è la soluzione ideale.

Prova a indovinare dove non sono valide queste indicazioni?

Esatto! Nei concorsi di selezione e di avanzamento carriera di Carabinieri, Polizia, Esercito, i piegamenti vengono richiesti con una modalità molto diversa.

Il gomito deve essere sistemato all’altezza della spalla e bisognerà assumere la classica forma a T anziché quella comune a freccia.

Questa differenza non è affatto cosa da poco, perché bisogna imparare ad eseguirli bene in queste condizioni, con la giusta posizione della testa, delle mani e delle gambe.

Facile? Assolutamente no! 

Non devi sottovalutare il fatto che, se i piegamenti in queste condizioni vengono eseguiti male, c’è il rischio elevato di procurarsi dei danni fisici che possono compromettere anche tutte le altre prove del concorso!

Inoltre, ovviamente se questi requisiti di esecuzione non vengono rispettati nel minimo dettaglio, il rischio di essere scartati dal concorso è molto alto.

Proprio qualche anno fa un candidato (diventato poi successivamente mio cliente) partecipò ad un concorso di selezione delle Forze Armate e venne aspramente criticato e congedato perché la posizione delle mani, suggerita dal suo precedente trainer, non era allineata nella posizione corretta richiesta dal bando.

La posizione delle mani che ha assunto era quella a mani aperte mentre la commissione dei giudici voleva categoricamente che l’esercizio fosse eseguito esattamente nel modo previsto dal regolamento del concorso.

Per pochi dettagli, il candidato si è giocato un’opportunità di carriera, dovendo rimandare il tentativo di un anno (…e non è poco).

Preparatore Atletico per Forze Armate:
lo specialista per le prove di selezione fisica Militari e forze dell'Ordine

Con i soli tre esempi che ti ho riportato qui sopra hai sicuramente potuto capire meglio che le prove di efficienza fisica dei concorsi militari non sono proprio una passeggiata. Sembrano semplici, ma invece non lo sono!

Non serve un allenamento tradizionale, proprio perchè non si tratta di prove eseguite in condizioni standard.

Gli allenatori comuni di atletica leggera non sono a conoscenza di tutte queste particolarità e non possono, comprensibilmente, conoscerle perché non operano nel settore specifico dei concorsi militari, non hanno riscontri dagli atleti seguiti  e non restano aggiornati con i vari requisiti imposti da ogni Corpo.

Anche i Personal Trainer (fitness, bodybuilding, ecc.) seguono le regole degli allenamenti tradizionali, senza avere paletti di esecuzione e conoscere vincoli specifici, sempre presenti invece nelle prove fisiche di selezione militare.

Che fare quindi?

Se hai davvero intenzione di prepararti fisicamente alle prove fisiche dei concorsi delle Forze Armate e non vuoi sprecare la tua possibilità di superarle in modo adeguato, hai ben compreso anche tu che la miglior cosa da fare è seguire le indicazioni di un Preparatore Atletico delle Forze Armate specifico per il corpo militare che hai scelto.

Il Preparatore Atletico specializzato in questo campo è un professionista che conosce esattamente tutte le dinamiche, le metriche, i limiti e le caratteristiche di ogni singolo test fisico dei concorsi, ed è quindi in grado di fornirti una preparazione su misura, sia per il tipo di test, sia per la tua situazione specifica.

Devi comunque scegliere il professionista giusto altrimenti ti giocherai in modo pessimo le tue carte: rischierai di farti male, di compromettere la tua carriera venendo scartato al concorso, di sprecare tempo prezioso e dover rimandare di diversi mesi (anche un anno) la possibilità di provare con un nuovo tentativo.

Forse è banale dirlo ma i corpi militari cercano persone giovani con buone prestazioni fisiche, ed il passare degli anni di sicuro non migliora le tue possibilità per essere scelto.

Sei sicuro di voler SPRECARE IL TUO TEMPO con allenamenti generici o davvero VUOI SUPERARE quella "maledetta" Prova Fisica con dei valori di tutto rispetto, migliorando la tua vita professionale (...e non solo)?

Da anni mi dedico esclusivamente ad allenare i candidati dei concorsi delle Forze Armate e dell’Ordine per aiutarli a superare le Prove di Efficienza Fisica. So bene quello che stai passando perchè ci sono passato anche io.

Prepararsi ai concorsi con un Preparatore Atletico delle Forze Armate ti permetterà di raggiungere obiettivi importanti come:

  • il superamento delle prove fisiche per il concorso nelle Forze Armate e dell’Ordine
  • il miglioramento della tua composizione corporea
  • la riduzione del peso corporeo, favorendo la riduzione del tessuto adiposo
  • il miglioramento del tuo stile di vita: dopo il concorso, la maggior parte dei miei assistiti ha continuato o continua tutt’ora ad allenarsi con i miei programmi, progredendo e mantenendo la propria condizione fisica
  • avere un preparatore professionista personale come investimento sulla tua persona, sulla tua forma fisica e sul tuo futuro professionale
 

No, non è uno spreco di soldi. Sono soldi investiti per il tuo futuro.

Il vero spreco è quello di perdere l’opportunità di superare con successo ed in modo rapido le prove fisiche dei concorsi adottando una tecnica di allenamento sbagliata.

Se deciderai di farti assistere, scegli il preparatore delle Forze Armate con le giuste referenze (qui trovi le mie), che sappia esattamente cosa e come fare, che conosca tutte le prove specifiche per ogni corpo militare con i relativi tempi e misure da rispettare, oltre ad avere allenamenti strutturati da eseguire con cadenza precisa.

Non per ultimo, che ti porti a risultati concreti.

Se vuoi prepararti con me, io sono pronto.

Contattami subito per avere le prime informazioni ed insieme troveremo la formula di allenamento più adatta al tuo caso.

Qualche approfondimento dal mio blog: