Corsa Piana 2000 metri
La prova dei 2000 metri, insieme a quella dei 1000 metri, è una delle principali prove di corsa e di resistenza richieste nei concorsi delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine.
Questa prova è presente nei vari concorsi dell’Esercito Italiano, più precisamente in quelli relativi al VFP1 e alle Forze Speciali, in particolare negli OBOS – Operatore Basico per Operazioni Speciali.
Questa corsa di resistenza viene fatta svolgere tipicamente su una pista di atletica della lunghezza regolamentare di 400 metri, dove i candidati dovranno percorrere 5 giri totali per coprire la distanza completa.
Sempre più spesso però la corsa viene fatta percorrere attorno alle caserme militari oppure anche in aperta campagna.
Si tratta quindi di un ambiente con strutture, condizioni e località diverse (con effetti climatici diversi), per cui i tratti da percorrere varieranno in modo non prevedibile: non saranno sempre uguali e precisi come un impianto sportivo.
Tempi di percorrenza per la prova di corsa di 2000 metri
I tempi minimi di percorrenza della distanza di 2000m variano a seconda del concorso che si intenda svolgere.
Per l’Esercito VFP1 i tempi richiesti da rispettare nei 2km sono di 10’30” per gli uomini e di 11’30” per le donne, entrambi con la possibilità di incrementare il proprio punteggio fino a 5 punti per coloro che sono in grado in terminare la corsa riducendo il tempo minimo di ben 3’00″ per entrambi i sessi.
Per le Forze speciali invece il tempo minimo per superare la prova dei 2000m è di 8’20”, sia per uomini che donne. Un’andatura decisamente diversa rispetto a quella dei colleghi VFP1.
I tempi indicati non devono intimorire perchè, per esperienza, ti posso assicurare che anche questa prova è accessibile a tutti quelli che sono davvero decisi ad intraprendere la carriera militare e che quindi abbiano voglia e determinazione a prepararsi in modo serio e professionale.
Come prepararsi alla prova dei 2000 metri
Questa prova necessita di una preparazione varia.
Si può iniziare con ripetute di corsa, con corse a variazione di velocità, con lavori frazionati, con fartlek.
È opportuno ricordare però che occorre allenarsi in varie modalità e con terreni differenti dalla pista, sia in salita che in discesa, cosi da essere pronti qualora la prova venisse richiesta sia in caserma che in campagna.
Durante i miei allenamenti ormai sono abituato a considerare ogni aspetto di questa prova ed i miei assistiti si stupiscono a volte delle mie scelte, comprendendone poi in pieno il senso al momento del concorso.
L’importante è, sia qui come in altre prove di corsa, evitare di fare lunghi interminabili lavori a velocità ridotta e senza alcun controllo, perché non portano nessun beneficio ma solo un pericoloso sovraccarico a tendini e muscoli.
Un altro segreto è quello di fare molta attenzione alle calzature che vengono utilizzate.
Ogni piede è diverso e anche le scarpe devono essere scelte seguendo precise indicazioni.
Devi fai affidamento a calzature di qualità, idonee a quello che devi fare informandoti e andando in negozi specializzati al tipo di corsa che devi affrontare.
Ho una buona esperienza anche in questo e sicuramente potrò esserti d’aiuto.